PROCEDIMENTO
Il giorno prima del servizio
Salate abbondantemente la cosce di anatra, poi chiudetele sottovuoto con due spicchi d’aglio schiacciato, un rametto di rosmarino, 5 grani di pepe nero. Cuocete le cosce a 80 °C per 10 ore.
Scaldate un bagno termostatico a 95 °C. Spremete i limoni e tenete da parte il succo per un altro utilizzo. Con un coltello eliminate il residuo di polpa, conservando soltanto la buccia, compresa la parte bianca e spugnosa più interna. In una pentola unite le bucce dei limoni al sale e a 330 gr di acqua. Portate a bollore e fate bollire per 1 minuto, poi scolatele e tenetele da parte. In un altro pentolino unite lo zucchero e pari peso di acqua, portate a bollore, poi togliete dal fuoco e immergete le bucce di limone. Fate raffreddare, poi trasferite il tutto in un sacchetto per la cottura sottovuoto e fate cuocere a 95 °C per 45 minuti. Appena le bucce saranno abbastanza fredde da poter essere maneggiate, eliminate la parte bianca e spugnosa con un coltellino, poi tagliatele a striscioline di 2 mm di lato.
Incidete le castagne con un coltellino, poi arrostitele nell’apposita padella forata. Sbucciatele, tritatele grossolanamente e tenetele da parte.
Una volta cotte le cosce, fatele raffreddare leggermente, scolatele conservando il liquido di cottura. Eliminate la pelle e staccate tutta la carne dalle ossa. Nel contenitore di un cutter unite la carne e il liquido di cottura e tritate fino a ottenere una pasta piuttosto liscia. Unite le castagne tritate, 7 gr di limone candito, l’albume e mischiate bene. Coprite il ripieno con la pellicola e lasciate riposare per una notte in frigorifero.
Arrostite la carcassa dell’anatra in forno a 160-180 °C per circa 45 minuti, fino a ottenere un bel colore dorato. Trasferite la carcassa in una pentola a pressione con il resto dei primi ingredienti. Fate cuocere a massima pressione per 2 ore. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Eliminate i solidi dal brodo e filtratelo attraverso un colino foderato di etamina. Lasciate in frigo tutta la notte. Il giorno successivo eliminate tutto il grasso solidificato in superficie. Preparate il composto per la chiarificazione frullando in un cutter gli ingredienti della seconda lista eccetto l’anice stellato. Trasferite il brodo in una pentola pulita, unite il composto per la chiarificazione, mescolate e portate lentamente alle soglie del bollore. Fate sobbollire pianissimo per 45 minuti, durante i quali si formerà sulla superficie uno spesso strato di albume e altre proteine coagulate. Con un colino eliminate molto delicatamente la massa di albumi, poi filtrate il brodo attraverso un’etamina un mestolo alla volta. Condite con sale. Trasferite il consommé in una pentola pulita, portatelo a 80 °C e unite l’anice stellato. Lasciate infondere per 10 minuti, poi eliminate l’anice.
Il giorno del servizio
Impastate gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Copritelo con della pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 1 ora circa. Stendete la pasta allo spessore più sottile, poi ricavatene dei dischi con un coppapasta di 5 cm di diametro. Posizionate al centro di ogni disco una nocciola di ripieno e formate i ravioli.
Lessate i ravioli in acqua salata e serviteli nel consommé caldo.
PROCEDIMENTO
Il giorno prima del servizio
Salate abbondantemente la cosce di anatra, poi chiudetele sottovuoto con due spicchi d’aglio schiacciato, un rametto di rosmarino, 5 grani di pepe nero. Cuocete le cosce a 80 °C per 10 ore.
Scaldate un bagno termostatico a 95 °C. Spremete i limoni e tenete da parte il succo per un altro utilizzo. Con un coltello eliminate il residuo di polpa, conservando soltanto la buccia, compresa la parte bianca e spugnosa più interna. In una pentola unite le bucce dei limoni al sale e a 330 gr di acqua. Portate a bollore e fate bollire per 1 minuto, poi scolatele e tenetele da parte. In un altro pentolino unite lo zucchero e pari peso di acqua, portate a bollore, poi togliete dal fuoco e immergete le bucce di limone. Fate raffreddare, poi trasferite il tutto in un sacchetto per la cottura sottovuoto e fate cuocere a 95 °C per 45 minuti. Appena le bucce saranno abbastanza fredde da poter essere maneggiate, eliminate la parte bianca e spugnosa con un coltellino, poi tagliatele a striscioline di 2 mm di lato.
Incidete le castagne con un coltellino, poi arrostitele nell’apposita padella forata. Sbucciatele, tritatele grossolanamente e tenetele da parte.
Una volta cotte le cosce, fatele raffreddare leggermente, scolatele conservando il liquido di cottura. Eliminate la pelle e staccate tutta la carne dalle ossa. Nel contenitore di un cutter unite la carne e il liquido di cottura e tritate fino a ottenere una pasta piuttosto liscia. Unite le castagne tritate, 7 gr di limone candito, l’albume e mischiate bene. Coprite il ripieno con la pellicola e lasciate riposare per una notte in frigorifero.
Arrostite la carcassa dell’anatra in forno a 160-180 °C per circa 45 minuti, fino a ottenere un bel colore dorato. Trasferite la carcassa in una pentola a pressione con il resto dei primi ingredienti. Fate cuocere a massima pressione per 2 ore. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Eliminate i solidi dal brodo e filtratelo attraverso un colino foderato di etamina. Lasciate in frigo tutta la notte. Il giorno successivo eliminate tutto il grasso solidificato in superficie. Preparate il composto per la chiarificazione frullando in un cutter gli ingredienti della seconda lista eccetto l’anice stellato. Trasferite il brodo in una pentola pulita, unite il composto per la chiarificazione, mescolate e portate lentamente alle soglie del bollore. Fate sobbollire pianissimo per 45 minuti, durante i quali si formerà sulla superficie uno spesso strato di albume e altre proteine coagulate. Con un colino eliminate molto delicatamente la massa di albumi, poi filtrate il brodo attraverso un’etamina un mestolo alla volta. Condite con sale. Trasferite il consommé in una pentola pulita, portatelo a 80 °C e unite l’anice stellato. Lasciate infondere per 10 minuti, poi eliminate l’anice.
Il giorno del servizio
Impastate gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Copritelo con della pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 1 ora circa. Stendete la pasta allo spessore più sottile, poi ricavatene dei dischi con un coppapasta di 5 cm di diametro. Posizionate al centro di ogni disco una nocciola di ripieno e formate i ravioli.
Lessate i ravioli in acqua salata e serviteli nel consommé caldo.
Copyright © 2024 aliquantum - Tutti i diritti riservati
privacy e cookie policy
Copyright © 2024 aliquantum - Tutti i diritti riservati
privacy e cookie policy